la Carta della Terra
Il processo di consultazione

La Campagna che ha promosso l’elaborazione della Carta (la Earth Charter Campaign) prende avvio nel 1995, con l'esplicito fine di pervenire a un unico documento concordato tra tutti i popoli della Terra, nel quale venissero riuniti i principi fondamentali in campo ecologico, economico e politico-sociale fino a ora "dispersi" nelle varie Dichiarazioni e Convenzioni internazionali, che si sono venute accumulando dal 1945 ad oggi. Uno degli obiettivi della Campagna era quello di presentare la Carta alla Conferenza delle Nazioni Unite prevista per il 2002.

Una sessantina di esperti si riunirono con i rappresentati delle parti interessate in un gruppo di lavoro, durante il quale venne istituita una Commissione avente il compito di guidare e sovrintendere al progetto (Earth Charter Commission). La Commissione si incontrò per la prima volta nel marzo 1997, dando alla luce una prima bozza della Earth Charter, da considerarsi un documento in progress, aperto ad ulteriori integrazioni e modificazioni.

Seguì, infatti, un lungo e faticosa processo di consultazione, con il preciso e importante obiettivo di coinvolgere i popoli del mondo nella definizione e nella articolazione dei valori fondanti della Earth Chart che avrebbe dovuto rispecchiare le diversità culturali, sociali, economiche e spirituali nonché le più profonde aspirazioni di tutti i popoli. A tal fine, venne appositamente creato un gruppo di lavoro (Drafting Team) avente il compito di prendere visione tutti i contributi provenienti dal processo di consultazione in atto e di formulare delle raccomandazioni alla Commissione.

La versione finale della Carta è del marzo 2000. E' costituita da un Preambolo seguito da 16 Principi (suddivisi in 4 sezioni dedicate all’ecologia, all’economia, alla società e alla politica) e da una “conclusione” da intendersi come “inizio” di un nuovo impegno.