“Anche dopo essermi familiarizzato con molti discorsi, movimenti e politiche ambientali, vi confesso che il fondamento della mia passione per questa causa è radicato in una relazione personale, affettiva e spirituale con la natura. Questa relazione con la terra è diventata per me una chiave ermeneutica che ha cambiato il mio modo di leggere la realtà, di rapportarmi ad ogni esperienza umana personale e relazionale, di agire nelle varie situazioni, e persino di rapportarmi con Dio in un modo diverso”.
(Vittorio Falsina)
Il territorio in cui opera la Fondazione Cogeme ha dato un fondamentale contributo alla Carta della Terra, attraverso l’opera di Vittorio Falsina, un giovane e brillante padre saveriano, nativo di Castegnato (BS).
Vittorio ha partecipato ai lavori del Drafting Team, la commissione che ne ha seguìto il lungo e laborioso processo di redazione e si è speso in modo appassionato e intenso per la sua elaborazione fino al 2001, anno in cui è ritornato alla Madre Terra all’età di 39 anni.
La Fondazione ha deciso di diffondere la Carta della Terra anche per onorare Vittorio, il suo impegno per l’ambiente, la sua tensione etica e la sua apertura culturale, in grado di comprendere le ragioni di tutti i Popoli e di tutta la Terra, come “rete della vita”.